PROCESSO PRODUTTIVO

Il tempo necessario, l’estrema cura
Realizzare una birra d’eccellenza è un compito complesso che richiede attenzione a numerosi dettagli in tutte le fasi del processo produttivo. Per Birra VIOLA, non scendiamo a compromessi su nessuna fase del processo. Dalla selezione accurata dei migliori ingredienti alla scelta del birrificio basata sulla qualità dell’acqua, trattiamo ogni componente con la massima cura.
processo produttivo birra viola
processo produttivo birra viola
Il processo inizia con il malto d’orzo, che viene trasformato da una malteria (la conversione dei chicchi crudi in malto d’orzo) e successivamente immagazzinato in moderni silos con il vantaggio di stressare meno i singoli chicchi, i quali poi affrontano il primo passaggio in un mulino di ultima generazione chiamato “a umido”. Prima della macinazione infatti, il mulino bagna leggermente il malto e, grazie a una prima pressatura soffice, mantiene intatte quelle bucce che poi serviranno quando il mosto passerà nel tino filtro.
processo produttivo birra viola
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Segue la fase cruciale della bollitura, durante la quale vengono aggiunti i luppoli specifici per conferire il caratteristico gusto amarognolo e definire il profilo di sapore. Dopo la bollitura, il mosto attraversa il whirlpool per separare i residui dei luppoli e si raffredda attraverso una serpentina contenente acqua fredda. Questo impegno meticoloso e il rispetto dei tempi necessari contribuiscono alla creazione della birra che verrà imbottigliata.
Il tempo necessario, l’estrema cura
Realizzare una birra d’eccellenza è un compito complesso che richiede attenzione a numerosi dettagli in tutte le fasi del processo produttivo. Per Birra VIOLA, non scendiamo a compromessi su nessuna fase del processo. Dalla selezione accurata dei migliori ingredienti alla scelta del birrificio basata sulla qualità dell’acqua, trattiamo ogni componente con la massima cura.
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Il processo inizia con il malto d’orzo, che viene trasformato da una malteria (la conversione dei chicchi crudi in malto d’orzo) e successivamente immagazzinato in moderni silos con il vantaggio di stressare meno i singoli chicchi, i quali poi affrontano il primo passaggio in un mulino di ultima generazione chiamato “a umido”. Prima della macinazione infatti, il mulino bagna leggermente il malto e, grazie a una prima pressatura soffice, mantiene intatte quelle bucce che poi serviranno quando il mosto passerà nel tino filtro.
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Segue la fase cruciale della bollitura, durante la quale vengono aggiunti i luppoli specifici per conferire il caratteristico gusto amarognolo e definire il profilo di sapore. Dopo la bollitura, il mosto attraversa il whirlpool per separare i residui dei luppoli e si raffredda attraverso una serpentina contenente acqua fredda. Questo impegno meticoloso e il rispetto dei tempi necessari contribuiscono alla creazione della birra che verrà imbottigliata.